Permessi di costruzione

come ottenere i permessi necessari

Permessi di costruzione

Se il rinnovo di un vecchio edificio comporta l’alterazione delle strutture esterne, come le costruzioni o le estensioni degli spazi ad esempio attraverso l'installazione di grandi porte o finestre, avrete bisogno dei permessi di progettazione ( permessi comunali o concessioni edilizie) da parte del vostro municipio locale ed una licenza di costruzione.

I regolamenti dei permessi possono essere decisi dal comune, da una provincia o da una regione. Può essere difficile ottenere il permesso richiesto se la vostra proprietà si trovi in una città storica o in un'area di grande bellezza naturale.

Di solito il restauro deve essere eseguito con i materiali locali e nello stile tradizionale. In alcune regioni, come l’Emilia Romagna, le Marche, la Toscana e l’Umbria, i regolamenti sono rigorosamente imposti per mantenere la bellezza della campagna, ed i restauri devono mantenere lo stile di un edificio; è quindi possibile che vi verranno rifiutati i permessi di costruzione. Potreste avere bisogno di ottenere il permesso dal Ministero della Cultura ( Bella Arti) per restaurare un edificio di rilevanza storica.

Nella maggior parte delle aree, ci sono delle restrizioni sulla restaurazione; non potrete per esempio, essere in grado di cambiare le finestre, le porte, il colore dei muri esteriori, le entrate, le scale o costruire muri in giardino. La legge italiana richiede che l’altezza dei soffitti non sia superiore ai 2,75 metri per lo spazio abitabile (eccetto le proprietà nei villaggi, che ne sono esenti) e potreste quindi aver bisogno di alzare il tetto o abbassare il pavimento. Quando fate la domanda per il permesso necessario, tenete in considerazione gli eventuali futuri cambiamenti.

CONSIGLIO DI SOPRAVVIVENZA
È importante informarsi bene sulle costruzioni e le modifiche che potrete apportare al momento dell’acquisto di una proprietà.

L'unico modo per essere sicuri di ottenere il permesso necessario è farne domanda e ottenerlo prima di comprare la proprietà in questione. Se questo non è possibile, dovreste includere una clausola soggetta alle condizioni nel contratto preliminare (compromesso di vendita) dichiarando che l'acquisto è contingente all’ottinemento di un permesso di costruzione. A volte una proprietà ha già il permesso di pianificazione, sebbene dovreste comunque controllare il periodo di validità (che dovrebbe essere almeno di due anni) e se può essere cambiato o esteso.

Se comprate una proprietà di tipo rurale, come costruzioni esterne o stalle, è desiderate convertirle in dimore, ad esempio in appartamenti o cucine, non potrete farlo a meno che non dichiarate che la struttura è passata da rurale a urbana. Il cambiamento dovrebbe essere richiesto all'autorità locale (il comune) ed accompagnato dai progetti dettagliati di tutti i cambiamenti proposti. Se il municipio vi concede il permesso, il cambiamento è registrato e solo allora può essere effettuato qualsiasi lavoro di modifica della struttura edilizia.

Un contratto di costruzione è strettamente legato alle emissioni delle licenze necessarie. Mai cominciare un lavoro di costruzione prima di avere il permesso ufficiale.

Il permesso di progettazione viene rilasciato di solito dopo tre settimane per un semplice lavoro ed un minimo di due mesi (spesso fino a sei) per qualsiasi altra cosa più complessa.

Vi consigliamo inoltre di ottenere il permesso dal vostro municipio prima di demolire qualsiasi tipo di struttura edilizia anche se si trova sul vostro terreno e indipendentemente dalle sue condizioni. Potreste essere in grado di vendere i materiali di costruzione o ricorrere a un costruttore che effettuerà il lavoro gratuitamente in cambio del materiale.

La maggior parte delle persone assume un geometra per compilare i progetti e fare la domanda di progettazione. Ottenere il permesso necessario si aggira di solito sui €500 per il lavoro il più semplice ma può arrivare a costare anche più di €2,000 per restaurare l’intera proprietà.

Spesso gli italiani ricorrono alla corruzione (che rappresenta uno stile di vita in alcune zone della penisola) quando si ha a che fare con le progettazioni ufficiali, invece di passare attraverso le lunghe e stressanti procedure burocratiche. Altrimenti, molti italiani ricorrono semplicemente alla costruzione illegale (chiamato abusivo) attendendo si essere multati. Spesso il governo adotta delle amnistie (condono) per coloro che hanno costruito o alterato le loro case illegalmente, che gli consente di pagare semplicemente una tassa piuttosto di una multa salata o di vedersi demolito tutto il lavoro. Tuttavia, uno straniero, sarebbe estremamente imprudente a seguire il loro esempio e potrebbe non essere trattato clementemente.

Recentemente, molte proprietà illegalmente costruite sono state estese o restaurate senza i dovuti permessi e conseguentemente demolite su ordine delle autorità locali!

Dopo il restauro, è richiesto un certificato che attesti che il lavoro sia stato eseguito secondo il permesso di costruzione. Avrete inoltre bisogno di una valutazione professionale della vostra casa per le questioni assicurative.

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