Convertire la vostra patente

Patente EU ed Internazionale

Per poter guidare in Italia è necessaria una Patente di guida Internazionale. Questo discorso è vero se il conducente del veicolo non è un cittadino di un paese aderente all’Unione Europea e per coloro che non siano residenti da piú di un anno. In questa sezione troverai informazioni per i diversi gruppi.

Le patenti di guida rilasciate da Stati dell' Unione europea sono equivalenti a la patente di guida corrispondente, rilasciata in Italia. Il titolare di una patente di guida di un altro Stato dell' Unione europea che ha residenza in Italia ha due scelte:

1) può convertire la sua patente di guida nell’ equivalente patente italiana entro un anno dall’acquisizione della residenza in Italia;

2) può conservare la sua patente originaria facendola però riconoscere, ma solo entro i 90 giorni dall’acquisizione della residenza in Italia.

In entrambi i casi deve recarsi presso un ufficio provinciale della Motorizzazione Civile e presentare richiesta su apposito modulo insieme ad un' autocertificazione della propria residenza e all'attestazione di versamenti prescritti.

Nel secondo caso, in seguito a tale richiesta, l’ ufficio della Motorizzazione rilascerà un tagliando che deve essere apposto sul documento di guida. Il guidatore può conservare la sua patente originaria, senza procedere ad alcun riconoscimento, ma si potrebbero avere inconvenienti o ritardi in sede di rilascio del duplicato per smarrimento, furto o distruzione della patente, essendo necessario richiedere notizie allo Stato di rilascio per il tramite delle normali vie diplomatico-consolari.

Cittadini non UE con accordi con l' Italia sulla conversione di patenti

I conducenti di uno Stato estero non appartenente all' Unione Europea, ma che abbiano firmato accordi in merito con l' Italia, possono guidare in Italia se provvisti di Patente Internazionale. Nel caso in cui desideri acquisire la residenza in Italia o se risiedi in Italia da più di un anno, devi convertire la tua patente in una italiana. La conversione è automatica grazie agli stessi accordi. Il rilascio avviene previo controllo del possesso da parte del richiedente dei requisiti psichici, fisici stabiliti dal Codice della strada, ma senza sostenere alcun esame di guida.

Qui di seguito riportiamo un elenco dei paesi firmatari di accordi in merito con l’ Italia:

L’ Arabia Saudita, la Bulgaria, il Canada (solo per personale consolare e diplomatico e familiari), il Cile (solo per diplomatici e I loro familiari), Cipro, la Corea del Sud, la Croazia, Emir. Arabi Uniti, le Filippine, il Giappone, l’Iran, l’ Islanda, l’Israele, la Libia, il Liechtenstein, la Macedonia, il Malaysia, Malta, il Marocco, le Mauritius, la Norvegia, Oman, la Polonia, il Princ. di Monaco, San Marino, la Siria, la Slovenia (fino al 17.7.2002), lo Sri Lanka, il Sudan, la Svizzera, la Tunisia, la Turchia, l’ Ungheria, gli USA (solo per personale consolare e diplomatico e familiari), il Vietnam,la Zambia (solo per i cittadini in missione governativa e loro familiari).
Visti i continui aggiornamenti vi consigliamo comunque di aggiornarvi presso la Motorizzazione Civile della vostra città.

Cittadini non UE senza accordi sulla conversione di patenti

Se si appartiene a quella categoria di cittadini che non abbiano firmato accordi con l'Italia occorre guidare in Italia provvisti

1) della propria patente

2) della Patente Internazionale (che consiste nella semplice traduzione della patente originale)

Se si soggiorna in Italia da oltre un anno, occorre chiedere la residenza in Italia e prendere la patente italiana, vale a dire è necessario sostenere di nuovo gli esami teorici e pratici per conseguirla (se non si conosce bene l 'italiano si può optare per per l' esame teorico orale).
Questo caso, infatti, è interpretato come se fosse una Revisione della patente di guida secondo l' art. 128 del Codice stradale.


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