La legge del lavoro brasiliana favorisce l'impiegato e lo protegge da discriminazioni e sfruttamento. E sebbene la maggior parte dei contratti di lavoro sono stipulati oralmente e poi sostituiti dalla Carteira, alcune condizioni sono sempre valide.
Il periodo di prova non deve superare i 90 giorni ed è permesso rinnovare contratti a tempo determinato o a progetto per un periodo massimo di due anni. Fino ad allora l'accordo di lavoro deve contenere una clausola che attesti perché è necessario limitare la durata del contratto (in principio, la legge brasiliana decretava che i contratti di lavoro potevano essere illimitati). Se un contratto a tempo determinato viene rinnovato più di una volta deve essere trasformato in un contratto a tempo indeterminato.
Ogni lavoratore regolarmente assunto, in Brasile, ha diritto a un bonus annuale che viene pagato due volte, in Novembre e in Dicembre. Gli straordinari vengono retribuiti con un premio del 50% eccetto per le domeniche e i festivi (100%) e il turno notturno è remunerato con un extra del 20%. Impieghi che possono mettere a repentaglio la salute o la vita dei lavoratori sono meglio retribuiti.
Per terminare il contratto di lavoro in anticipo bisogna dare un preavviso di 30 giorni o di più se il contratto lo specifica. Se il datore licenzia un impiegato senza una valida ragione, lui deve pagare una penale. Se il licenziamento è previsto dalla legge del lavoro brasiliana e può essere attuato quando vi siano delle ragioni importanti che lo giustifichino, comunque, non è necessaria un osservanza del termine di preavviso.
Lo stesso regolamento si applica ai contratti di lavoro (sia scritti che orali) di altre forme di impiego rispetto al tempo pieno. Un contratto di lavoro temporaneo (Contrato de Trabalho por Prazo Determinado ) che sia limitato a un massimo di 2 anni, si attiene allo stesso regolamento invece un contratto di lavoro part-time Contrato de Trabalho de Tempo Parcial) è limitato a 25 ore alla settimana e proibisce lo straordinario.