A Malta i datori di lavoro devono fornire un contratto di lavoro. I datori di lavoro, in genere, favoriscono i loro dipendenti salvo il caso in cui questi ultimi abbandonino il posto di lavoro senza preavviso.
I contratti di lavoro, a Malta, rispettano le condizioni di legge (ad esempio orari di lavoro, straordinari). Altre condizioni di lavoro possono essere concordate tra il lavoratore e il suo datore di lavoro, a condizione che i requisiti minimi siano soddisfatti.
Anche i sindacati sono molto comuni a Malta ed i tassi di iscrizione a Malta sono relativamente elevati. In molti casi il sindacato e il datore di lavoro stipulano accordi collettivi perchè le condizioni contrattuali vengano rispettate. I sindacati negozieranno poi per il lavoratore se il contratto viene violato per qualche motivo.
Per un periodo di lavoro a tempo pieno superiore a un mese, il datore di lavoro è obbligato a fornire un contratto di lavoro. Ciò dovrebbe includere il salario, gli straordinari, l’ orario di lavoro, il luogo di lavoro ed i TFR. I salari devono essere pagati a intervalli regolari ed almeno ogni quattro settimane.
I contratti possono essere redatti a tempo determinato o per un tempo indefinito. I contratti di tipo determinato possono essere rinnovati fino a un massimo di quattro anni. In seguito, il datore di lavoro è tenuto a dare al lavoratore un contratto di tipo indeterminato se non c’è una buona ragione per non farlo.
Quando scade un contratto fisso deve essere rinnovato entro 12 giorni. Se una delle due parti rompe il contratto prima della scadenza, dovrà pagare l’altra metà della somma dei salari per il restante periodo.
I primi sei mesi in un posto di lavoro costituisce un periodo prova, salvo un accordo diverso. Nei posti di lavoro dove i salari superano il salario minimo della metà il periodo di prova dura un anno. Durante il periodo prova la risoluzione può avvenire in qualsiasi momento mediante un preavviso di settimane.