Questi sono diversi tipi di benefici per i disoccupati (indennità di disoccupazione):
Benefici ordinari – Per autorizzare l’indennità ordinaria, dovete aver lavorato per almeno un anno ed aver contribuito per almeno i precedenti due anni. Il beneficio è disponibile per un massimo di 180 giorni (6 mesi) e viene pagato dall’ottavo giorno dopo la fine del lavoro, stabilito che venga fatta una domanda entro i primi sette giorni. Tuttavia, le richieste possono esser fatte fino a 90 giorni dopo aver terminato il lavoro. Il beneficio viene calcolato il 30% del vostro guadagno medio durante i precedenti tre mesi, ma non può superare un certo limite massimo che era di 932,82 Euro al mese nel 2002.
Beneficio Ridotto – Se avete lavorato per almeno 78 giorni nell’anno precedente (incluse le vacanze pubbliche) ma meno di un anno in totale, o avete versato due anni di contributi volontari, sarete autorizzati per una indennità ridotta. L’indennità viene calcolata al 30% della media del vostro guadagno netto durante i precedenti tre mesi, ma la somma dell’entrata ricevuta che viene pagata a forfait, non può eccedere i 932,82 Euro.
Un trattamento speciale viene concesso ai lavoratori che sono considerati in soprannumero nell’agricoltura e nelle industrie di costruzioni ed attualmente rappresenta un massimo di circa 20 euro al giorno. I contributi pagati in altri stati membri dell’UE vengono presi in accordo quando si fa una richiesta di indennità.
Una richiesta per l’indennità di disoccupaazione deve essere fatta al vostro ufficio locale dell’INPS od all’Ufficio di Collocamento con le vostre notizie di licenziamento ed un certificato dello Stato di Famiglia. A voi viene rilasciato un attestato di iscrizione.
Se siete disoccupati in un altro Stato dell’UE mantenete il diritto della vostra indennità di disoccupazione (in certe condizioni) fino a tre mesi mentre cercate un lavoro in Italia. Il Paese che paga il vostro beneficio di lavoratore vi rilascia un modello E303 che voi dovete prendere e portare all’Ufficio INPS in Italia. Se ritornate a casa prima della fine dei tre mesi, continuate a ricevere la vostra indennità di disoccupazione nel vostro Paese d’origine. Il lavoratore autonomo e coloro che non hanno mai lavorato in Italia o che abbiano rinunciato al loro lavoro non hanno diritto all’indennità di disoccupazione.
Oltre alle indennità di disoccupazione, l’Italia ha una riserva di stato per gli impiegati delle industrie le cui compagnie considera essere in soprannumero temporaneo per colpa di nessuno di loro stessi, per esmpio, per crisi di mercato, disastri naturali, ecc.) definita Cassa Integrazione Guadagni che è designata a mettere i guadagni dei lavoratori in cassa integrazione fino a quando il lavoro si ripresenta. Esistono due tipi di CIG:
In entrambi i casi , se il mercato non si è modificato, le compagnie saranno obligate a mandare indietro i lavoratori, così il CIG diviene l’inizio di un’indennità di disoccupazione.