Sebbene le scuole statali siano molto buone ma non tra le migliori, il sistema d’ istruzione spagnola è nettamente migliorato negli ultimi anni. Fino agli anni ‘80 nelle scuole statali non vi erano posti a sufficienza e i genitori che potevano permetterselo iscrivevano i loro figli nelle scuole private.
Tuttavia, a partire da allora, il budget di istruzione è cresciuto considerevolmente (anche se il 5.3 per cento del prodotto interno lordo, PIL, è ancora uno dei più bassi nell’ Unione europea) e il sistema d’ istruzione spagnola ha subito varie riforme durante gli anni ‘80 e ‘90, anni in cui ci fu un costante miglioramento.
La maggior parte dei cambiamenti furono necessari, anche se ci furono molte controversie e non ci fu il supporto generale nè da parte dei genitori nè da parte dei docenti.
Il sistema educativo spagnolo è ancora in uno stato di nuove riforme e se ne stanno aspettando delle altre. L’ultima è quella conosciuta con il nome Ley Orgánica de Calidad (LOE) con la quale si intende migliorare la qualità dell’ istruzione.
L’ organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE) ha piazzato l’ istruzione spagnola in una delle posizioni peggiori e ha messo in evidenza il fatto che la Spagna ha la più alta percentuale di abbandono scolastico non qualificato. Alla luce di ciò, il governo ha promesso ingenti somme di denaro nel sistema educativo. D’ altra parte, l’ educazione in Spagna è una delle più egualitarie ed accessibili in tutto il mondo (vedi sotto-Spagna ottavo posto in termini di parità di accesso all’ istruzione, ben prima del Regno Unito e degli Stati Uniti).
L’ istruzione è obbligatoria per tutti i bambini di età compresa tra 6 e 16 anni. Gli spagnoli prendono molto sul serio l’ istruzione e hanno un profondo rispetto e una profonda sete di conoscenza, cosa che non si può dire invece per tanti altri paesi. Il mercato attuale del lavoro è altamente competitivo e genitori e figli sono perfettamente consapevoli del fatto che i titoli di studio e la formazione sono di vitale importanza per trovare una buona occupazione.
Le scuole pubbliche sono fiancheggiate da una fitta rete di scuole private, tra cui le scuole per stranieri e quelle internazionali. Circa un terzo degli spagnoli frequenta scuole private, molte delle quali sono co-educative. L’ istruzione statale in Spagna è quasi esclusivamente co-educativa ed interamente libera, dall’ asilo all’ università (inclusi i bambini di residenti stranieri).
Circa il 90% dei bambini dai 3 ai 5 anni frequentano la scuola materna, circa il 55% degli studenti va a scuola fino ai 18, il 25% va a lavorare e circa il 30% va all’ università.
Gli standard di istruzione delle migliori università sono simili a quelli delle migliori in Europa, sebbene le università siano in genere sovraffollate. I genitori stranieri che se lo possono permettere in genere iscrivono i loro figli alle università straniere, in particolare in quelle americane e britanniche, in cui i corsi sono più brevi e più flessibili di quelli spagnoli.
I critici del sistema educativo spagnolo lamentano il fatto di avere dei metodi di insegnamento troppo tradizionali e classici. Ciò viene peggiorato dalla poca enfasi degli insegnanti, i quali vengono sottopagati, e da un alto tasso di insuccessi scolastici, anche se ciò è migliorato ultimamente. PISA ha valutato studenti di circa 31 paesi con le tre aree principali, comprensione delle lingue, matematica e scienze. Gli studenti spagnoli sono rispettivamente 18esimi, 23esimi e 19esimi, molto indietro rispetto a Francia, Nuova Zelanda e UK, anche se davanti a Germania ed Italia.
In genere, se si entra a scuola da giovani sarà tutto più facile, se invece si entra a scuola da adolescente sarà tutto più difficile, considerando la complessità maggiore del curriculum scolastico, i problemi di apprendiemento della lingua lingua spagnola e l’ adattamento alla vita scolastica. Molti genitori stranieri preferiscono mandare i propri figli nelle scuole materne e negli asili spagnoli, in modo che possano imparare più velocemente la lingua, e poi mandarli in una scuola privata durante la scuola secondaria.
Nonostante le difficoltà comunque, per molti bambini l’ esperienza di poter andare a scuola e vivere in un paese straniero si rivelano cambiamenti stimolanti anche a livello culturale ed educativo.
I bambini diventano cittadini del mondo e avranno meno probabilità di avere pregiudizi verso gli stranieri e la loro cultura.
Ciò è particolarmente riscontrabile quando si frequenta una scuola nazionale con alunni di diversi paesi, anche se molte scuole statali hanno studenti di diverse culture, soprattutto Barcellona, Madrid e le città costiere. Prima di prendere la più grande decisione riguardo la scelta della futura istruzione, è molto importante considerare le abilità il carattere e i bisogni personali dei propri figli.
Le informazioni sulle scuole spagnole, statali o private che siano, possono essere ottenute dalle ambasciate e consolati all’ estero, oppure dalle ambasciate straniere, da organizzazioni educative e dipartimenti governativi in Spagna.
Informazioni sulle scuole locali possono essere trovate nei comuni. Il ministero dell’ educazione y della Scienza offre informazioni generali e l’ ufficio apre da lunedì a venerdì dalle 9 alle 14:30 (servizio si informazione, C/Alcalá, 36, 28071, Madrid, 902-218 500, Madrid, www.educacion.gob.es ).
Anche le regioni autonome hanno i loro servizi di istruzione nelle principali città.
Oltre ad avere una sezione dettagliata sulle scuole private e statali, qui troverete anche una sezione relativa all’ istruzione superiore e all’ università in Spagna. Per maggiori informazioni sulle scuole in cui mandare i vostri figli clicca su expat-kids.com
This article is an extract from Living and Working in Spain.
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