Recentemente il numero di spagnoli che ha comprato una casa invece di affitarne una è cresciuto notevolmente. La Spagna possiede al momento il tasso più basso del mercato degli affitti europei, un 13% paragonato a una media del 40%.
I bassi salari e gli alloggi dispendiosi hanno contribuito a fare in modo che la maggior parte degli spagnoli viva con i genitori molto più a lungo (quasi fino ai 30 anni) per poi comprare una casa propria.
Il boom immobiliario degli ultimi anni ha provocato un notevole incremento dei prezzi, provocando tra l’altro un rialzo degli affitti. Gli affitti mensili per 1-2 camere da letto ammobiliate parte da 600€ per quel che riguarda Madrid e Barcellona. Un’alternativa più economica è quella di prendere in considerazione un appartamento da condividere (piso compartido), il cui prezzo si aggira sui 300€ mensili per quel che rigurda le grandi città.
Esistono inoltre altre possibilità, come vivere con una famiglia o in una pensione, una residenza o colegio mayor (residence studenteschi), che spesso sono più economici e più flessibili e, se deciderai di vivere in famiglia , migliorerai il tuo spagnolo.
Il miglior periodo per cercare un appartamento è tra Maggio e Luglio. Il mese di Agosto può provocare problemi dato che molti sono in vacanza, e Settembre è il mese peggiore in quanto gli studenti cominciano i corsi accademici. Il mercato immobiliario può rallentare anche durante il periodo natalizio.
Trovare un buon appartamento a un prezzo adeguato prima di arrivare in Spagna è difficile in quanto i proprietari preferiscono conoscere i propri coinquilini prima di firmare il contratto. Inoltre, data la varietà della qualità, non è consigliabile procedere con l’affitto di un appartamento senza averlo visto. Se senti il bisogno di pianificare e organizzare il tuo alloggio prima di arrivare, puoi rivolgerti a un’agenzia immobiliare. Tuttavia, queste tendono a essere care.