Animali

Come portare i tuoi amici a 4 zampe nel Regno Unito

Animali

Se vuoi portare il tuo animale domestico nel Regno Unito, devi sapere che le norme sulla quarantena che regolano l'ingresso di animali in Gran Bretagna sono piuttosto rigide

Tuttavia, grazie alla recente innovazione di speciali documenti e passaporti, gli amanti degli animali possono evitare lunghi periodi di quarantena.

Quarantena

Temendo l’importazione di rabbia e di altre malattie che gli animali possono portare, c’è da ricordare che la Gran Bretagna possiede alcune delle più rigide regolamentazioni del mondo per quel che riguarda la quarantena. Analogamente, tutti i mammiferi, eccetto i cavalli e gli animali da fattoria, sono tenuti a trascorrere un periodo di isolamento (circa sei mesi) presso canili e altre strutture appropriate.

Anche se l’animale domestico viene sottoposto a un periodo di quarantena, i possessori di animali devono ottenere comunque una licenza per importare il loro animale (clicca qui  per il modulo di richiesta). La maggior parte delle strutture adibite alla quarantena è lieta di presentare le richieste per la licenza sull’importazione, a condizione che tu faccia uso dei loro servizi e che l’animale arrivi ad un porto o aeroporto approvato dalle leggi vigenti. Queste strutture possono anche offrirsi di occuparsi del tuo animale fin dal loro arrivo. In caso contrario, dovrai richiedere i servizi ad un agente autorizzato al trasporto.

I costi per la quarantena si aggirano intorno alle £300 al mese per i cani e alle £200 per i gatti. Per quel che riguarda gli altri animali, esistono diverse regolamentazioni. Sebbene gli animali a sangue freddo (pesci, rettili, ecc.) non sono soggetti a un periodo di quarantena, dovrai comunque assicurarti di ottenere il permesso d’importazione.

Passaporti per animali

Il "piano di viaggio per animali domestici" è un’innovazione recente. Se pensi di portare il tuo cane, gatto, coniglio,ecc. nel Regno Unito questo documento ti permetterà di poterlo fare evitando il periodo di quarantena. Nonostante ci siano stati dei netti miglioramenti rispetto alle procedure precedenti, questo piano comporta anche alcuni svantaggi per i possessori di animali.

Tra le condizioni per ottenere questo documento ricordiamo l’obbligo di impianto chirurgico di un microchip nell’animale. Inoltre dovrai procurarti un “passaporto per animale” (che registra le vaccinazioni e altri trattamenti veterinari necessari).

Gli animali domestici che viaggiano con questo documento, possono farlo solo vie marittime, aeree e ferroviarie specifiche. Per ottenere un passaporto per i tuoi amici a 4 zampe e ricevere informazioni sulle procedure e le norme vigenti dovrai rivoglerti al tuo paese di residenza.

I paesi che hanno firmato per il "piano di viaggio per animali domestici" includono: tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea (ed i territori associati), Andorra, Antigua e Barbuda, Aruba, l’Isola Ascensione, Australia, Bahrain, Barbados, Bermuda, Canada, le Isole Caimano, Cile, Croazia, le Isole Falkland, Isole Figi, la Polinesia Francese, le Grenadine, le isole Hawai, Hong Kong, Islandia, Giamaica, Giappone, Liechtenstein, Mauritius, Mayotte, Monaco, Montserrat, Netherlands,le Antille , Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Norvegia, Russia, S. Helena, S. Kitts e Nevis, S. Pierre e Miquelon, S. Vincent, S. Marino, Singapore, Svizzera, Taiwan, Emirati Arabi Uniti , Stati Uniti d’America (terraferma), Vanuatu, il Vaticano, Wallis e Futuna.

Il dipartimento del governo del Regno Unito incaricato per la regolamentazione della quarantena e del "piano di viaggio per animali domestici" è il Dipartimento per gli Affari dell’Ambiente, del Cibo e degli Affari Rurali (DEFRA). Per ulteriori informazioni visita la sezione sull’importazione degli animali sul sito internet cliccando qui , o chiama la linea diretta dello "piano di viaggio per animali domestici": +44(0) 870 241 1710.

Ulteriori letture

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Altri commenti

  • Massimiliano, 02 Maggio 2009 Rispondi

    Orrori della quarantena - evitate il regno unito come la peste!

    Premetto che le notizie citate sull'articolo sono "ufficialmente" corrette e sulla carta supportate dal governo britannico. Quel che non dicono è cosa accade veramente nei canili di quarantena. Si tratta di strutture male organizzate, con staff NON specializzato per lo più composto da giovani senza alcuna esperienza. Nel mio caso, la direzione amministrativa del canile di quarantena ha dimostrato più di una volta di essere soltanto una struttura mangiasoldi che campa sul sangue delle persone e dei sentimenti per i loro animali. Il mio cane era perfettemente regolare con lo schema dettato da DEFRA - microchip, passaporto EU, vaccinazioni e test del sangue - eppure lo hanno trattenuto comunque in quarantena per 6 mesi, in un ambiente a dir poco malsano, dove l'igiene era qualcosa che si poteva soltanto dimenticare. Non gli hanno concesso neanche un minimo di rilascio anticipato rispetto ai sei mesi previsti, sebbene DEFRA preveda una "early release" in questi casi. Mi è stato detto che il passaporto del mio cane non è valido nel regno unito (ma come? E' un passaporto europeo!!!) ed è per loro soltanto una lista delle vaccinazioni e delle visite mediche - perciò mi hanno "invitato" a sborsare 400 sterline in più se ne volevo uno da loro. Li ho mandati a quel paese. Adesso mancano poco più di 10 giorni alla fine di questo incubo e non vedo l'ora di riabbracciare il mio piccolo e riportarlo a casa. In Italia.

    • Gianluca 28 Ago 2009, 05:19

      risposta

      come veterinario italiano credo che si dovrebbe mettere in quarantena anche i cani dei britannici che vengono in Italia visto che le condizioni infettive sono analoghe tra Italia e UK al limite peggiori da loro, vedi BSE e ultimo grande focolaio di afta epizootica. Così facendo forse gli inglesi che amano tanto il nostro sole in Toscana la smettono di fare sempre i particolari.. La regina Vittoria è un pezzo che è morta. Best regards

  • Stef, 24 Agosto 2012 Rispondi

    La quarantena dal 1 gennaio 2012 non c'è più!

    Questo è quello che c'è sul sito dell'ambasciata del Regno Unito a Roma. Il difficile è rimasto trovare qualcuno che sa che questa legge è cambiata compagnie aeree comprese.
    Il 1° gennaio 2012 sono entrate in vigore nuove norme per portare gli animali domestici nel Regno Unito. Per informazioni dettagliate, consultate questo opuscolo (in inglese).

    E' possibile portare con sé un cane, un gatto oppure un furetto se gli animali rispondono ai seguenti requisiti:

    Devono prima essere sottoposti ad innesto di microchip e successivamente vaccinati, nel detto ordine, per la rabbia, con un vaccino inattivato - vedere in dettaglio la nostra pagina microchip e vaccini;
    Solo per i cani: devono aver ricevuto un trattamento contro determinati parassiti non prima delle 24 e non oltre le 120 ore (1-5 giorni) precedenti l'imbarco per il Regno Unito - vedere in dettaglio la pagina ulteriori trattamenti;
    Devono essere muniti di un "EU Pet Passport" come da Regolamento (CE) 998/2003. Il Passaporto sarà emesso direttamente dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL), Ufficio Veterinario - vedere in dettaglio passaporto UE.
    Vi consigliamo inoltre di informarvi sugli itinerari da seguire per raggiungere il Regno Unito con un animale domestico. Se ne doveste aver bisogno, in questo sito sono disponibili i contatti di alcuni produttori di microchip nel Regno Unito e di alcuni veterinari in Italia.